Italia-Francia, assurdo retroscena sul forfait di Donnarumma | Altro che mal di pancia: tutto concordato con Spalletti
La mancata presenza del portierone azzurro nella sfida di ieri sera non è dovuta ai problemi intestinali, ma ad un altro motivo assurdo.
Nella serata di domenica l’Italia ha giocato l’ultima partita della fase a gironi di Nations League. A San Siro gli azzurri hanno ospitato la Francia, e le cose però non sono andate per il meglio come accaduto all’andata. I Galletti infatti si sono imposti con un netto 3-1, spazzando via la nostra selezione.
Con questo ko dunque i quattro volte campioni del mondo perdono anche il primato nel girone a causa della differenza reti negli scontri diretti. Un traguardo che ormai sembrava bello e raggiunto, e che sfuma proprio sul più bello. Di conseguenza la nazionale dovrà affrontare un avversario ben più tosto ai quarti di finale della competizione..
Ieri sera però, oltre alla prestazione negativa della squadra di Luciano Spalletti, arrivata dopo un periodo positivo, a far discutere è stata anche una grande assenza tra i titolari. Stiamo parlando di quella di Gianluigi Donnarumma. Ed è proprio su questo forfait che nelle ultimissime ore stanno uscendo fuori dei retroscena a dir poco clamorosi.
Donnarumma out, ecco perché
Secondo le versioni ufficiali, Donnarumma non ha difeso i pali della nazionale nel match contro la Francia a causa di un problema intestinale. Tutto risolto dunque, senza polemiche, se solo non fosse che alcune voci e indiscrezioni stanno riportando ben altro.
Stando a quanto dicono i più maliziosi infatti il capitano non avrebbe giocato in accordo con il ct Luciano Spalletti per vitare i fischi di San Siro. Questa tesi è sostenuta da molti tifosi e addetti ai lavori, e visto quanto accaduto in passato non sarebbe proprio da scartare.
I precedenti che hanno portato a questa decisione
Nelle precedenti occasioni che hanno visto Donnarumma tornare a San Siro, stadio della sua ex squadra, i tifosi rossoneri hanno ampiamente contestato il portierone, sia quando questo è sceso in campo con la maglia del PSG e sia quando lo ha fatto con quella della nazionale.
E’ proprio per questa ragione dunque che per evitare una situazione del genere, e far calare le polemiche, il commissario tecnico e il calciatore hanno optato per questa scelta. O almeno, questo è ciò che circola nell’ambiente azzurro. Che sia vero oppure no di sicuro lo sanno solo i protagonisti.