Accardi, tempo scaduto: a giugno si riparte da lui | Profilo navigato per ricostruire
La Sampdoria è già concentrata sulla prossima stagione quando non si potrà più sbagliare niente. Il ds Pietro Accardi rischia il posto
Con l’arrivo di Leonardo Semplici in panchina al posto di Andrea Sottil il rendimento della Sampdoria in campionato non è migliorato granché. Coda e compagni sembrano destinati a mancare anche l’obiettivo di riserva, vale a dire la qualificazione ai play off promozione.
Anzi, in questo momento i blucerchiati devono fare molta più attenzione a quanto succede alle loro spalle alla luce della loro presenza in piena zona retrocessione. Evitare il disastro e salvare almeno la categoria, questo è il traguardo oggettivamente concreto da centrare.
La speranza è che tra qualche settimana il presidente Manfredi sia in grado di concentrarsi esclusivamente sulla ricostruzione della squadra per la prossima stagione. L’interesse di tutti, soprattutto dei tifosi, è rivolto in particolare all’estate del 2025.
L’agognato ritorno in Serie A sta diventando una chimera, un sogno sempre più chiuso nel cassetto. Per questo motivo è necessario che la proprietà compia uno scatto decisivo, una mossa in grado di rilanciare il progetto tecnico della Samp.
Sampdoria, Accardi può lasciare a giugno: Manfredi sceglie il sostituto
Manfredi sta seriamente pensando di cambiare la figura del direttore sportivo. Pietro Accardi, anche se capace e in possesso della giusta dose di competenza, è forse un po’ troppo giovane per gestire l’area tecnica di un club come la Sampdoria.
Per questo motivo il numero uno della società starebbe pensando a un avvicendamento, puntando questa volta su un dirigente dotato di maggiore esperienza ad alti livelli. Per ora si tratta, va sottolineato, di semplici indiscrezioni. Ma qualcosa in tal senso si sta muovendo.
Sampdoria, addio Accardi: il nuovo ds è un dirigente di lungo corso
Manfredi avrebbe messo in cima alla lista delle sue preferenze il profilo di Riccardo Bigon, ex direttore sportivo di Napoli e Bologna. Secondo il presidente blucerchiato il figlio dell’ex giocatore e allenatore del Napoli campione d’Italia, Albertino Bigon, rappresenta la soluzione ideale in questo momento.
Un dirigente esperto come Bigon è perfettamente in grado di ricostruire una Sampdoria più pronta e competitiva, capace già nella prossima stagione di poter lottare per la promozione diretta in Serie A. Resta da capire se si tratta di una semplice suggestione o di qualcosa di molto più concreto.