La Lazio e la super offerta dalla Russia: la moglie lo ha costretto a rifiutare | E’ ripartito dalla Serie C

Una delle tante storie di mercato che non si sono concretizzate per ragioni familiari. Il protagonista è un ex attaccante della Lazio
Il mercato di gennaio ha chiuso i battenti qualche ora fa e come in tutte le sessioni che si rispettano uscirà fuori qualche retroscena legato a trattative imbastite e portate avanti con particolare determinazione ma che in extremis non si sono chiuse per qualche improvviso voltafaccia.
Tra l’altro negli ultimi anni rispetto al passato a rivestire un ruolo sempre più significativo, in alcuni casi decisivo nelle scelte dei calciatori, sono le compagne e le mogli degli stessi. Gli esempi in tal senso sono molteplici.
L’estate scorsa ad esempio, giusto per citare un caso molto recente, Paulo Dybala ha detto no ad una maxi offerta formulata dal solito club saudita. Sembra che ad aver convinto l’attaccante argentino a rifiutare la super proposta proveniente da Riad sia stata proprio la moglie, la cantante e modella argentina Oriana Sabatini.
La storia recente del calcio mondiale però è piena zeppa di storie analoghe o comunque molto simili. Alla fine a far saltare o a definire i trasferimenti dei protagonisti del pallone sarebbero proprio le rispettive compagne. È accaduto in passato e continuerà ad accadere in futuro.
Ex Lazio, la maxi proposta dalla Russia era irrinunciabile
Le storie di questo tipo come accennato in precedenza sono parecchie e riguardano sia i campioni acclamati dal grande pubblico che calciatori di secondo piano la cui carriera non è sbocciata com’era nelle loro speranze e aspettative.
Tra questi c’è un attaccante spagnolo che tra qualche mese festeggerà trentanove primavere e che fece il suo esordio in Serie A ad appena diciotto anni con la maglia della Lazio. Il sogno di giocare in un club come quello biancoceleste purtroppo per lui durò lo spazio di una stagione.

Dalla Russia con amore, ma alla fine il rifiuto fu inevitabile
Stiamo parlando dell’attaccante spagnolo Alfonso Delgado che qualche tempo fa nel corso di un suo intervento in un podcast ha rivelato un clamoroso retroscena riguardante una maxi offerta arrivatagli dalla Russia, una proposta a cui fu costretto a dire di no.
“Mi contattarono i dirigenti della società in cui giocava Samuel Eto’o, l’Anzhi. Loro si allenavano a Mosca ma dovevano fare cinque ore di volo per giocare nel proprio stadio. Mi offrirono soldi importanti. Purtroppo – racconta Delgado – questa trattativa non andò a buon fine perché quando tornai a casa mia moglie che era incinta mi disse: ‘O me e il bambino o la Russia‘. Poi però come se n’è pentita…“.