Neymar firma il rinnovo: ma a gennaio arriva in Serie A | È già tutto deciso

Il fuoriclasse brasiliano ha firmato il rinnovo con il Santos, ma il prossimo anno, a gennaio, si trasferirà in Serie A.
Neymar, è senza dubbio uno dei nomi più riconoscibili e polarizzanti del calcio mondiale. Fin dai suoi esordi nel Santos, ha mostrato un talento straordinario, capace di incantare con dribbling fulminei, gol spettacolari e una visione di gioco unica. Il suo trasferimento al Barcellona ha confermato la sua ascesa tra le stelle del firmamento calcistico.
In Catalogna ha formato un tridente memorabile con Messi e Suárez, vincendo numerosi trofei. Tuttavia, la carriera di Neymar è stata spesso accompagnata da polemiche e infortuni. Il suo trasferimento record al Paris Saint Germain ha segnato l’inizio di un periodo caratterizzato da alti e bassi, con lampi di genio alternati a periodi di inattività e discussioni fuori dal campo.
Ill suo addio tra le polemiche, che lo ha portato a trasferirsi all’Al Hilal, ha lasciato l’amaro in bocca al club parigino. Lo stesso è poi accaduto però in Arabia, dove, a causa dei tanti infortuni, il brasiliano non ha praticamente mai giocato. Ed è per questo che anche dalla Saudi Pro League se n’è andato, decidendo di tornare a casa, proprio al Santos.
Neymar firma di nuovo con il Santos
Il fuoriclasse brasiliano come detto a gennaio scorso era tornato a casa, firmando un contratto fino al termine di questa stagione. Dopo giorni di chiacchiere ed indiscrezioni però, Ney ha prolungato per altri sei mesi, dunque fino alla fine di dicembre prossimo.
Un accordo che dunque lo lega ancora al club che lo ha lanciato, ma che allo stesso modo rende ben chiaro il progetto che ha nella sua testa.
Neymar approda in Serie A
Neymar ha una chiara idea in testa. Prima di tutto, il fenomeno verdeoro vorrebbe tornare in condizione, visto che anche negli ultimi mesi è rimasto spesso e volentieri ai box, e per fare ciò non c’è posto migliore di casa sua.
Una volta ristabilitosi completamente, O’Ney approderebbe in Europa per gli ultimi sei mesi della prossima stagione, in modo da tornare totalmente a pieno regime in vista dei Mondiali e guadagnarsi la qualificazione. E a quel punto, anche la Serie A può sperare di ingaggiarlo.