ULTIM’ORA MICCOLI: torna nel mondo del calcio | Ecco il suo nuovo incarico
L’ex fuoriclasse salentino, dopo i tanti guai che hanno accompagnato la sua vita dopo il ritiro, è pronto a tornare in maniera attiva nel mondo del calcio.
Fabrizio Miccoli è stato uno degli attaccanti più talentuosi e discussi del calcio italiano. Il calciatore salentino ha mosso i primi passi nel settore giovanile del Lecce, per poi vestire le maglie di Juventus, Fiorentina, Benfica e, soprattutto, Palermo, dove è diventato capitano e simbolo della squadra. Con il club rosanero ha vissuto le sue stagioni migliori, segnando gol memorabili e conquistando i cuori dei tifosi.
Tuttavia, la sua carriera è stata segnata anche da vicende giudiziarie che ne hanno offuscato l’immagine. Nel 2013, Miccoli è stato coinvolto in un’indagine per tentata estorsione, accusato di aver chiesto a Mauro Lauricella, figlio di un boss mafioso, di recuperare un credito per conto di un amico. Durante le intercettazioni, emersero anche insulti rivolti al giudice Giovanni Falcone, definito “fango”.
Nel 2017, è stato condannato a tre anni e sei mesi di reclusione per estorsione aggravata dal metodo mafioso. La condanna è stata confermata in appello e in Cassazione. Dopo sei mesi di detenzione, nel maggio 2022, ha ottenuto l’affidamento in prova, potendo così tornare alla vita normale.
Il passato è alle spalle
Dopo quanto accaduto dunque la vita di Fabrizio Miccoli è ricominciata. Ma proprio in questo periodo potrebbe arrivare a sorpresa una novità importante.
A quanto pare infatti il Romario del Salento sarebbe pronto a fare ritorno nel mondo del calcio, dove ad attenderlo c’è un ruolo prestigioso ed importante in un club italiano. Vediamo di quale si tratta e in quale società.
Tutto fatto per il ritorno di Fabrizio Miccoli
Dopo le tante voci e le indiscrezioni degli ultimi giorni, è arrivata anche l’ufficialità: Fabrizio Miccoli sarà il nuovo Direttore Tecnico Operativo e Responsabile del settore giovanile del Matera, squadra della Basilicata che milita in Serie D.
Una chance importante per lui, pronto a rimettersi in gioco in quel mondo del calcio che, dopo la sua condanna e il carcere, lo aveva quasi abbandonato.