Io da qui non mi muovo: Milan, rifiutate tutte le destinazioni | Tare si tiene il peso sullo stomaco

Brutte notizie per il ds milanista Tare, che non si accorda con il calciatore per la sua cessione: rimarrà a Milano a percepire un ricco ingaggio.

Nel calcio moderno è frequente che alcuni calciatori finiscano ai margini del progetto tecnico di un club, diventando elementi non più centrali nelle strategie della squadra. In questi casi, le società cercano di cederli o trasferirli, talvolta a tutti i costi, per liberare spazio in rosa e ridurre l’impatto economico dei contratti.

I motivi che portano un giocatore a essere escluso dal progetto possono essere molteplici: cambi di allenatore, scelte tattiche diverse, rendimento non soddisfacente o l’arrivo di nuovi elementi considerati prioritari. Anche fattori economici, come l’elevato ingaggio rispetto all’utilizzo in campo, possono accelerare la decisione di cercare una cessione.

Le operazioni di mercato legate a questi calciatori coinvolgono spesso trattative complesse, in quanto le società devono trovare soluzioni che rispettino sia gli interessi del club sia quelli del giocatore. In alcuni casi, ciò comporta prestiti temporanei, riduzioni di ingaggio o trasferimenti definitivi.

Il fenomeno riguarda non solo calciatori di alto livello, ma anche professionisti meno noti, e ha un impatto diretto sulla gestione della rosa e sull’organizzazione tecnica del club. La collocazione di questi giocatori rappresenta quindi una parte significativa delle strategie di mercato delle società calcistiche.

Brutte notizie per il Milan

Una delle squadre che ha ancora in rosa alcuni elementi in esubero che non è riuscita a piazzare è senza dubbio il Milan.

Il direttore sportivo Igli Tare infatti, approfittando anche del mercato ancora aperto in alcuni campionati, sta provando a cedere questi giocatori. Dopo esserci riuscito con Adli però, con un altro sembra non esserci più nulla da fare.

Il calciatore resta a Milano

Secondo alle ultime informazioni di mercato, Divock Origi avrebbe rifiutato la rescissione del contratto con il Milan, che ha messo sul piatto una ricca buonuscita, preferendo rimanere sotto la Madonnina fino a giugno, quando il suo accordo sarà scaduto.

Una decisione discutibile dunque, che vede il belga ormai rimanere fermo per un altro anno, e la società milanese costretta a pagare il suo intero stipendio, senza poter risparmiare nemmeno un euro.