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Esclusione immediata dalla nazionale: la Federazione ha deciso | Non sarà convocato a giugno

Luciano Spalletti e Julian Nagelsmann/ fonte X- sampgazzetta.it

Il ct non potrà convocare un elemento fondamentale della rosa per imposizione della Federazione, che lo ha escluso per sempre dalla nazionale.

La nazionale italiana maschile di calcio si prepara ad affrontare una fase cruciale: le qualificazioni per i prossimi Mondiali. Dopo la delusione per la mancata partecipazione a Qatar 2022 e a Russia 2018, gli Azzurri puntano con determinazione a conquistare un posto nella Coppa del Mondo 2026, che si svolgerà tra Stati Uniti, Canada e Messico.

Il cammino dell’Italia passerà attraverso un girone di qualificazione europeo che la vedrà impegnata contro avversarie di livello, tra cui spiccano squadre storicamente insidiose e realtà emergenti, su tutte la Norvegia. Gli Azzurri dovranno affrontare partite fondamentali, sia in casa che in trasferta, dove sarà importante ottenere il massimo dei punti per garantirsi la qualificazione diretta o, eventualmente, accedere ai playoff.

Il commissario tecnico Luciano Spalletti punta su un mix di esperienza e giovani talenti per ricostruire una squadra solida e competitiva. Saranno fondamentali dunque le sue scelte tra i convocati per sancire chi affronterà questi primi impegni in un cammino a dir poco fondamentale per il futuro di tutto il movimento calcistico del bel paese.

Mazzata durissima per il ct

Ovviamente oltre a quella azzurra anche le altre nazionali prenderanno parte ai propri impegni nel prossimo mese di giugno. Tra queste c’è ovviamente la Germania. Ed è proprio per quanto riguarda il ct Julian Nagelsmann che sono arrivate nelle scorse ore delle pessime notizie.

Antonio Rudiger, dopo il comportamento antisportivo avuto durante la finale di Coppa del Re, è finito nel mirino della critica, tanto che diversi opinionisti e addetti ai lavori hanno specificato di volerlo vedere a casa e non più in nazionale.

Rudiger/ fonte Lapresse- sampgazzetta.it

La critica di Voller

”Toni è un grande giocatore, ma come giocatore della nazionale deve anche dimostrare classe nel suo comportamento. Chiede giustamente rispetto per sé stesso, ma deve estendere lo stesso rispetto agli altri senza eccezioni”.

Così Voller ai microfoni di SID, che ha poi concluso. ”In questo caso, lui e alcuni compagni di squadra si sono lasciati trascinare dall’atmosfera estremamente accesa che, inspiegabilmente, spesso circonda il club anche prima del calcio d’inizio. Questo è inaccettabile, soprattutto per un calciatore della nazionale tedesca”.