Dalla Serie B agli studi: il suo sogno è diventare psicologo | Progetto chiaro dopo il ritiro

A differenza di tanti calciatori che dopo il ritiro rimangono in panne, questo ragazzo ha già deciso il futuro: diventerà uno psicologo.
Il ritiro dal calcio giocato rappresenta per molti calciatori un momento di grande incertezza. Dopo anni trascorsi sotto i riflettori, con ritmi serrati, allenamenti quotidiani e una vita scandita da partite e impegni, arriva il silenzio. La fine della carriera sportiva lascia un vuoto difficile da colmare, soprattutto dal punto di vista professionale.
Molti ex calciatori si ritrovano spaesati, privi di una nuova direzione. Alcuni riescono a reinventarsi come allenatori, opinionisti o dirigenti, ma per altri la transizione è più complicata. Senza un progetto solido o interessi coltivati nel tempo, il rischio di cadere in depressione, dipendenze o problemi economici è reale. Il denaro accumulato durante la carriera, se mal gestito, non basta a garantire serenità.
Capita spesso che alcuni di questi poi si riducano a fare dei mestieri più umili. In alcuni casi però questi decidono di rilanciarsi totalmente, ad esempio facendo un importante percorso di studi. E’ il caso di questo giovane ragazzo della Serie B, che dopo il ritiro realizzerà il suo sogno di diventare psicologo.
Dalla Serie B agli studi
Nei giorni scorsi il Padova ha festeggiato la promozione in Serie B. Uno dei protagonisti di questa grande cavalcata è stato senza dubbio Mattia Fortin. Il portiere classe 2003, figlio d’arte (il padre è Marco Fortin, anch’egli estremo difensore che ha giocato per anni in Serie A).
Il ragazzo ha davanti a se un futuro brillante tra i pali, e il prossimo anno in serie cadetta proverà ad affermarsi a livelli più alti. Tuttavia, al netto della meravigliosa carriera che potrebbe avere, il 21enne ha già posto delle basi importanti per un futuro lontano dal campo.
Un futuro da psicologo
Mentre gioca e para per il Padova, Fortin è anche uno studente di psicologia. Un percorso che gli piace, e che segue sulle orme di sua madre, che è una psicologa.
Un esempio da seguire dunque questo ragazzo di appena 21 anni, che piuttosto che notti brave e feste, preferisce lavorare sodo sia sul campo che sui libri di scuola.