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Nuova mazzata per chi usa il pezzotto: altri 500 euro di sanzione | Ti conviene fare l’abbonamento

Telecamere che riprendono una partita di calcio- fonte lapresse- sampgazzetta.it

Ancora una mazzata per coloro che utilizzano il pezzotto: da oggi saranno costretti a pagare altri 500 euro. Una botta terribile per loro.

Gli abbonamenti per vedere le partite di calcio ormai sono diventati sempre più costosi. Ed è per questa ragione che tantissimi tifosi hanno adottato una strategia che però è illegale, ovvero quella di utilizzare il pezzotto. Con questo termine si indica un sistema che permette di accedere a canali televisivi e piattaforme a pagamento senza possedere un abbonamento regolare.

Il pezzotto funziona tramite dispositivi o applicazioni che trasmettono i contenuti pirata attraverso la rete internet. In questo modo, chi lo utilizza può vedere partite, film e altri programmi senza pagare il servizio ufficiale. Questa pratica si è diffusa soprattutto nel mondo del calcio, dove i diritti televisivi hanno un valore molto elevato e l’offerta legale può risultare costosa per molti tifosi.

Le autorità e le società televisive hanno avviato da tempo campagne per contrastare il fenomeno. In diversi casi sono state condotte operazioni che hanno portato al sequestro di server e dispositivi collegati alla pirateria. Anche gli utenti che utilizzano il pezzotto rischiano sanzioni, poiché si tratta di un comportamento vietato dalla legge. Nonostante i controlli, il fenomeno continua a essere presente, spinto dall’elevata richiesta di contenuti calcistici e dalla diffusione di strumenti tecnologici sempre più accessibili.

Nuova mazzata per chi usa il pezzotto

Nemmeno le aspre sanzioni inflitte hanno fermato gli utilizzatori del pezzotto. Tuttavia stavolta le cose potrebbero andare diversamente, in quanto è arrivata una novità clamorosa.

Infatti coloro che utilizzano la piattaforma di streaming illegale, saranno obbligati a sborsare altri 500 euro, che si aggiungono alle elevate multe già presenti.

Un microfono di DAZN- fonte lapresse- sampgazzetta.it

500 euro di esborso in più

Nei giorni scorsi è venuta alla luce la notizia che vede Dazn aver inviato a casa di coloro che sono stati beccati ad utilizzare il pezzotto una raccomandata in cui si chiedeva un risarcimento di ben 500 euro.

L’idea dell’emittente televisiva è quella di far pagare questi soldi, entro sette giorni dall’arrivo della lettera, agli utenti illegali, ed evitar loro una lunga controversia legale. Questi accetteranno oppure no?