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Addio al sogno azzurro: Gattuso perde il miglior oriundo in circolazione | Ha scelto un’altra nazionale

Gennaro Gattuso- fonte ternanatime- sampgazzetta.it

Il ct della nazionale azzurra perde la chance di convocare un grande oriundo, che ha scelto di rappresentare un altro paese.

Negli ultimi anni, la Nazionale italiana di calcio ha fatto spesso ricorso ai cosiddetti oriundi, cioè giocatori nati all’estero ma con origini italiane o legami familiari che permettono loro di vestire la maglia azzurra. Questa scelta è diventata una pratica comune nel panorama calcistico internazionale, dove le federazioni utilizzano al meglio le possibilità offerte dalle doppie cittadinanze.

Tra i casi più noti ci sono quelli di Mateo Retegui, nato in Argentina ma con radici italiane, e di Jorginho, brasiliano naturalizzato italiano, entrambi protagonisti con la maglia azzurra. Anche altri calciatori, come Emerson Palmieri e Rafael Toloi, hanno seguito lo stesso percorso, contribuendo al gruppo con la loro esperienza in campionati esteri e con caratteristiche tecniche diverse da quelle di molti giocatori cresciuti in Italia.

La presenza degli oriundi ha spesso portato nuova energia e soluzioni tattiche alla squadra. In alcuni momenti difficili per la Nazionale, questi atleti hanno rappresentato un valore aggiunto grazie alla loro capacità di adattarsi rapidamente e al loro impegno nel contesto azzurro. La convocazione degli oriundi continua quindi a essere un elemento ricorrente nel progetto tecnico italiano, utile per ampliare le scelte a disposizione dei commissari tecnici e rafforzare la competitività del gruppo.

Sfuma una grande chance per l’Italia

Proprio in questi giorni si è parlato tanto di una possibile convocazione in nazionale di Matias Soulé, anch’egli di origine argentina è che potrebbe giocare con la maglia azzurra.

Tale possibilità si era aperta dopo le recenti parole del suo agente. Tuttavia la chance è ben presto svanita, visto che il ct dell’Argentina Lionel Scaloni pare aver bloccato tutto.

Matias Soulé- fonte x- sampgazzetta.it

Le parole di Scaloni

”Soulé è nel nostro mirino, come tanti altri giovani giocatori che riteniamo possano dare un contributo alla squadra. È stato con noi, così come Buonanotte, Garnacho e Carboni. Sono giovani giocatori che vediamo avere un futuro nella nazionale e li convocheremo quando vedremo che hanno il potenziale per farlo. Questa è l’idea”. 

Così Scaloni in conferenza stampa, che in pratica ha preannunciato la convocazione, magari già a novembre, di Soulé. Per la disperazione di Gattuso, che già pensava di poterlo accogliere a Coverciano.